Chi non ha mai desiderato una piscina in giardino? Oggi esistono tante tipologie, dal fai da te alle piscine interrare più professionali.

Ciò che conta, come sempre, è valutare attentamente le esigenze della famiglia, rispettare il budget che si ha a disposizione e sviluppare un progetto dove il rapporto qualità/prezzo sia adeguato. Ragionando sulla possibilità di trasformare il proprio giardino in un’area godibile nei mesi estivi, ben strutturata, gestibile a livello di manutenzione e semplicemente bella alla vista, parliamo di piscine interrate, dove tutte queste caratteristiche collimano alla perfezione.

Primo step:

Contattare uno specialista che valuti l’area e in generale i lavori strutturali.

Secondo step:

Scegliere con lo specialista il materiale da usare, si può optare per il più classico calcestruzzo con rivestimento impermeabile o piastrelle colorate (l’azzurro è sempre in voga e la resa cromatica è assicurata!), il vetroresina o per i più pretenziosi anche l’acciaio (bellissimo ma sicuramente più costoso). Forme e design della piscina vanno prese immediatamente in considerazione, per poter avere un’idea reale dell’investimento globale.

Terzo step:

Preventivo in mano e caratteristiche tecniche definite, si deve pensare all’aspetto “burocratico” del progetto. Può essere sufficiente contattare un geometra, per portare a termine velocemente e senza intoppi tutti i compiti, dalla DIA al permesso di Costruire (in base al volume della piscina che si vuole costruire).

E le tasse?

Fare costruire una piscina interrata, di per sé non implica pagare delle tasse aggiuntive, a parte gli oneri relativi alle pratiche amministrative per richiedere la Dia o il Permesso di Costruire.  L’ago che fa pendere la bilancia è la modifica della categoria catastale, ovvero il passaggio alla Classe Abitazione di Lusso (A1). Le condizioni di passaggio sono varie, hanno a che fare con la dimensione della piscina o al connubio con altre particolari caratteristiche della casa (presenza di ascensori, presenza di campo da tennis, rifiniture di pregio..). L’ausilio del geometra è fondamentale per non incorrere in problematiche di questo tipo, le normative possono essere complesse da decifrare se non si è esperti.

Quarto step:

Il momento più divertente, ovvero la scelta delle rifiniture, dalla scaletta alla pavimentazione esterna, l’illuminazione notturna e tutto quello che si può immaginare per rendere il proprio giardino un posto da sogno.

Quinto step:

Acquistare tutte le attrezzature dedicate alla manutenzione ordinaria e la pulizia della piscina. Questa parte del lavoro è fondamentale per garantire il funzionamento della piscina nel tempo.

Sesto Step:

Godersi la propria piscina con la famiglia e gli amici!

 

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